Tecnologia per il trasporto ferroviario

KNOW-HOW INDUSTRIALE

Margaritelli è il primo produttore italiano di traverse per armamento ferroviario, anche grazie alla capacità di innovare che ha portato allo sviluppo della tecnologia post-teso a fili inguainati (per il cemento armato) e dell'impregnazione ecologica (per il legno). Seguendo questo spirito innovativo che ha sempre caratterizzato la sua storia, Margaritelli Ferroviaria rafforza continuativamente il suo know-how disponendo di capacità di Ricerca e Sviluppo uniche nel settore, oggi anche grazie agli strumenti e alle tecnologie più all’avanguardia per il testing nel campo dell’armamento ferroviario che equipaggiano il nuovo laboratorio di Rodallo (TO), accreditato EN ISO/IEC 17025.

Margaritelli è il primo produttore italiano di traverse per armamento ferroviario, anche grazie alla capacità di innovare che ha portato allo sviluppo della tecnologia post-teso a fili inguainati (per il cemento armato) e dell'impregnazione ecologica (per il legno). Seguendo questo spirito innovativo che ha sempre caratterizzato la sua storia, Margaritelli Ferroviaria rafforza continuativamente il suo know-how disponendo di capacità di Ricerca e Sviluppo uniche nel settore, oggi anche grazie agli strumenti e alle tecnologie più all’avanguardia per il testing nel campo dell’armamento ferroviario che equipaggiano il nuovo laboratorio di Rodallo (TO), accreditato EN ISO/IEC 17025.


Impregnazione ecologica

TECNOLOGIA SOSTENIBILE

È una tecnologia efficace in termini di caratteristiche e vantaggiosa dal punto di vista economico. Storicamente, le traverse in legno per armamento ferroviario sono state protette tramite impregnazione con olio di creosoto. Margaritelli, da sempre sensibile agli aspetti ambientali e di salubrità dei propri materiali, nel 2006 ha abbandonato il creosoto, classificato dalla legislazione europea come sostanza pericolosa, e ha sviluppato il know-how per un trattamento in autoclave ecologico, oggi brevettato, con soluzione impregnante a base di sali privi di cromo e arsenico. Si garantisce così una durabilità che permette un utilizzo del legname trattato in classe di rischio 4. Successivamente al trattamento di impregnazione, dopo l'asciugatura, il materiale viene trattato con una emulsione acquosa di paraffina, avente funzione protettiva "anti-spacco". Grazie a questa tecnologia, Margaritelli ha permesso a RFI di eliminare il creosoto, che produceva rifiuti pericolosi, sostituendolo con materiali facilmente gestibili.

È una tecnologia efficace in termini di caratteristiche e vantaggiosa dal punto di vista economico. Storicamente, le traverse in legno per armamento ferroviario sono state protette tramite impregnazione con olio di creosoto. Margaritelli, da sempre sensibile agli aspetti ambientali e di salubrità dei propri materiali, nel 2006 ha abbandonato il creosoto, classificato dalla legislazione europea come sostanza pericolosa, e ha sviluppato il know-how per un trattamento in autoclave ecologico, oggi brevettato, con soluzione impregnante a base di sali privi di cromo e arsenico. Si garantisce così una durabilità che permette un utilizzo del legname trattato in classe di rischio 4. Successivamente al trattamento di impregnazione, dopo l'asciugatura, il materiale viene trattato con una emulsione acquosa di paraffina, avente funzione protettiva "anti-spacco". Grazie a questa tecnologia, Margaritelli ha permesso a RFI di eliminare il creosoto, che produceva rifiuti pericolosi, sostituendolo con materiali facilmente gestibili.


Tecnologia post-teso a fili inguainati

BREVETTO PER TRAVERSE FERROVIARIE IN c.a.p.

Il brevetto del 2003 sulla tecnologia post-teso costituisce uno dei punti di maggiore forza di Margaritelli Ferroviaria. Il mercato delle traverse in c.a.p. interessa sia le linee convenzionali che ad alta velocità: la tecnologia post-teso si rivela adattabile ad ogni tipo di traversa e traversoni per scambi fino a 6,8 metri di lunghezza. Sia RFI che SNCF hanno omologato tale tecnologia, che si caratterizza per l'applicazione del carico di precompressione direttamente alla traversa dopo la sua sformatura. Nel post-teso il carico di trazione, calcolato scientificamente, è direttamente misurabile, elemento differenziale rispetto al pre-teso, dove la precompressione effettiva è solo stimabile, con relativi problemi di affidabilità. Non solo: il post-teso garantisce una minore incidenza degli ammortamenti sui costi e quindi sul prezzo finale, poiché permette l'utilizzo su due turni di lavoro delle casseforme, grazie al passaggio delle traverse, dopo la sformatura successiva ad una prima maturazione, in una apposita camera di seconda maturazione. Nel post-teso evoluto, la precompressione oltre ad essere certa, è applicata in modo progressivo ed equilibrato, riducendo stress e rotture all'interno delle traverse, aumentandone il livello di affidabilità, con la possibilità di realizzare manufatti a geometria complessa.

Il brevetto del 2003 sulla tecnologia post-teso costituisce uno dei punti di maggiore forza di Margaritelli Ferroviaria. Il mercato delle traverse in c.a.p. interessa sia le linee convenzionali che ad alta velocità: la tecnologia post-teso si rivela adattabile ad ogni tipo di traversa e traversoni per scambi fino a 6,8 metri di lunghezza. Sia RFI che SNCF hanno omologato tale tecnologia, che si caratterizza per l'applicazione del carico di precompressione direttamente alla traversa dopo la sua sformatura. Nel post-teso il carico di trazione, calcolato scientificamente, è direttamente misurabile, elemento differenziale rispetto al pre-teso, dove la precompressione effettiva è solo stimabile, con relativi problemi di affidabilità. Non solo: il post-teso garantisce una minore incidenza degli ammortamenti sui costi e quindi sul prezzo finale, poiché permette l'utilizzo su due turni di lavoro delle casseforme, grazie al passaggio delle traverse, dopo la sformatura successiva ad una prima maturazione, in una apposita camera di seconda maturazione. Nel post-teso evoluto, la precompressione oltre ad essere certa, è applicata in modo progressivo ed equilibrato, riducendo stress e rotture all'interno delle traverse, aumentandone il livello di affidabilità, con la possibilità di realizzare manufatti a geometria complessa.


Ricerca & Sviluppo

Le soluzioni innovative offerte da Margaritelli Ferroviaria sono il frutto di un'attività interna di Ricerca & Sviluppo, che coinvolge tutte le competenze tecniche presenti in azienda. Viene svolta un'attività di ricerca "on the job", operata quotidianamente sul campo, per trovare nuove soluzioni in risposta alle richieste contingenti dei gestori dell'infrastruttura ferroviaria. La predisposizione alla ricerca e all'innovazione, che ha portato Margaritelli a sviluppare nel recente passato l'impregnazione ecologica in autoclave e la tecnologia di produzione del post-teso evoluto, continua oggi con lo sviluppo di innovative traverse speciali. Inoltre la necessità crescente di verifica dell'ampio mix produttivo è stata alla base della progettazione di un nuovo sistema automatizzato per il controllo dimensionale dei lotti di produzione. Altrettanta attenzione è dedicata alla ricerca sul calcestruzzo ad alte prestazioni (di tipo High Performance Concrete), che consente lo sviluppo di miscele sempre più performanti e funzionali alle esigenze produttive.

Le soluzioni innovative offerte da Margaritelli Ferroviaria sono il frutto di un'attività interna di Ricerca & Sviluppo, che coinvolge tutte le competenze tecniche presenti in azienda. Viene svolta un'attività di ricerca "on the job", operata quotidianamente sul campo, per trovare nuove soluzioni in risposta alle richieste contingenti dei gestori dell'infrastruttura ferroviaria. La predisposizione alla ricerca e all'innovazione, che ha portato Margaritelli a sviluppare nel recente passato l'impregnazione ecologica in autoclave e la tecnologia di produzione del post-teso evoluto, continua oggi con lo sviluppo di innovative traverse speciali. Inoltre la necessità crescente di verifica dell'ampio mix produttivo è stata alla base della progettazione di un nuovo sistema automatizzato per il controllo dimensionale dei lotti di produzione. Altrettanta attenzione è dedicata alla ricerca sul calcestruzzo ad alte prestazioni (di tipo High Performance Concrete), che consente lo sviluppo di miscele sempre più performanti e funzionali alle esigenze produttive.